CONCORSO DI POESIA “LA FOGLIA D’ORO” I edizione Montefalcone Appennino (FM)

11/02/2023
AVVISO

I edizione Concorso di poesia “La foglia d’oro” 2022

 

La giuria che ha condotto i lavori è composta da:

Giorgio Grifonelli, Sindaco di Montefalcone Appennino

Elisa Milani, Presidente della Proloco di Montefalcone Appennino

Valerio Tomassetti, figlio di Giuseppe, ideatore del concorso

Gianluca Frenguelli, Professore di Linguistica, Università degli Studi di Macerata

 

Emiliano Cribari, fotografo e poeta

 

Comitato organizzatore

Alessandra Tomassetti

Lorenzo Tomassetti

 

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1° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI

 

BOSCO

Silvano Sbarbati

 

Ho messo un piede in fallo

mi è mancata l’aria

tra l’erba umida d’autunno

il corpo abbandonato

nulla che mi sostenesse

nell’ improvvisa discesa

colpito l’ orgoglio per inavvertita

obiezione della (mia) coscienza.

 

Appoggiati i sensi perduti

sulla terra oltre l’inverno bianco

e la gialla primavera ho chiesto aiuto

sussurrando un antico vagito.

 

 

Silvano Sbarbati è nato a Roma nel 1950, ma è sempre vissuto nelle Marche. È stato giornalista, direttore di biblioteca comunale e di teatri pubblici. Si è occupato di teatro in educazione e coltiva da molti anni un vivo interesse per la scrittura e la pedagogia e la poesia. Nel febbraio di quest'anno ha pubblicato con "Arcipelago Itaca" la sua prima raccolta di versi, "Dizionario Minimo".

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Autunno fuori e dentro. È con sapiente consapevolezza, e con un uso attento e misurato delle parole, che il poeta suggerisce, errando, una visione: l’io che è anche anima del bosco, il presente che è già stato e il presente che incombe; infine, inafferrabile, il futuro. Poesia intima e universale, che ha radici nuove piantate saldamente nella tradizione.

 

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2° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI

 

SENZA OMBRA

Diego Mongardini

 

Cammino

senza ombra.

Trascino le gambe,

pesanti come giudizi,

trasudando bava

ad ogni passo.

È ottobre.

Gli arbusti nati sulle braccia

perdono le foglie,

senza rancore.

Non mi ricordo più

chi sono,

quale dio mi ha punito.

Cammino

senza ombra

per le colline d’ocra,

gustandomi

tutta quanta la bellezza del mondo

come una dolce maledizione.

 

 

 

Nato a Civitanova Marche il 03/02/1986, Diego Mongardini vive a Porto San Giorgio. Dopo gli studi classici si laurea in Filosofia presso 'La Sapienza' e si diploma in una scuola di teatro romana. Ha frequentato la SUCF (Scuola Umbra di Counseling Filosofico), aprendo nelle Marche il suo studio di Consulenza Filosofica. Scrive poesie da quando aveva 7 anni, vincendo negli anni vari premi. È anche autore di testi teatrali, racconti e romanzi.

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento di spiccata originalità e di forte impatto emotivo, nel quale il bosco d’autunno costituisce il palcoscenico in cui si muove, anzi, potremmo dire si trascina, l’io poetante. Una visione fortemente drammatica, nella quale potenza e arditezza delle immagini e accostamenti di parole a volte inconsueti, a volte addirittura stridenti, colpiscono il lettore sorprendendolo.

 

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3° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI

 

ESSENZA D'AUTUNNO

Andrea Giordani

 

Odore di uva inonda vigne

ad ubriacar aria

e tonfi di castagne

a tappezzare il sottosuolo.

 

Da secchi platani cadono foglie gialle

abbandonate a morte

da un inclemente sole che si defila

avvolto in uno scialle.

 

Il fusto è nudo

i rami spogli graffiano il cielo.

 

Cadenzo i passi sulle foglie

strappate al vento,

 

volteggiano come acrobati

compongono effetti cromatici

quadri ansiogeni

di depressi pittori.

 

S' ode un calpestio scricchiolante

di vita perduta.

I pensieri sono cerchi concentrici

che si allargano a dismisura

sulle fronde.

 

L'autunno col suo foliage

la sua mestizia

il lieto gioire

e il pianto

s'appropria del suo reame.

 

 

Andrea Giordani nasce ad Ancona il 28/02/1969. Laureato in Lingue e letterature straniere presso l'Università degli Studi di Bologna, appassionato di lettura e viaggi, coltiva da sempre l'interesse per la poesia. Esercita la professione di guida turistica nella Regione Marche. Ha partecipato a molti Premi e Concorsi Nazionali e internazionali di poesia, risultando finalista numerose volte. Le sue poesie sono pubblicate su diverse antologie, tra cui quelle curate dalla Casa Editrice Aletti. È uscita nel 2021 la raccolta di poesie "Schegge", edita da Ventura.

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento poetico che ben si incornicia all’interno del contesto autunnale, apprezzata la competenza linguistica del testo. Il contenuto e l’elaborazione non risultano banali, sono presenti termini ricercati ben bilanciati con termini chiave dell’autunno che oltre a rendere piacevole la lettura, fa immergere il lettore in un percorso stimolante e sensoriale. Infine non manca una buona dose di musicalità.

 

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1° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE

 

NEL CUORE D'ORO DI UNA FOGLIA...FRALE

Classe 4°, primaria Ponte Ete, IC Da Vinci-Ungaretti, Fermo 

 

Frrr...frrr...fruscìo, il fremito

di una frale foglia di TIGLIO

 

che sinuosa ondeggia nel vento

 

Ssss...schhh...scrrr... lo scricchiolìo

 

delle foglie avvizzite

 

incuriosisce, affascina, stupisce

 

Oh! Ora gli occhi

 

scorgono la loro pura bellezza

 

nello sfarfallìo di un misterioso destino.

 

Infinite le loro movenze:

 

piroette,

 

pirilli,

 

volteggi,

 

una danza regale,

 

poi un umile inchino

 

sul matido suolo.

 

 

 

La frale foglia di TIGLIO...

 

ora è esausta,

 

ma ancora respira,

 

e ancora sospira,

 

e sogna

 

e spera.

Qual è la sua storia?

 

Qual è la sorte?

 

Qual è la sua VITA!?

 

Il tiglio immortale sussurra:

 

torna qui, nel mio limpido cuore,

 

MIA

 

piccola, frale

foglio D’ORO.

 

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Poesia dalla scrittura vivace e movimentata, nella quale onomatopee e fonosimboli fanno da contrappunto a calembours e giochi di allitterazioni, il tutto condito con un lessico ben misurato e tutt’altro che banale. La particolare disposizione dei versi sfrutta le possibilità offerte dalla pagina scritta e dai caratteri tipografici. Ne vien fuori una danza, musicale e visiva, che trascina il lettore come una foglia al vento fino al dolcissimo finale.

 

 

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2° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE

 

IL GRAN BALLO D'AUTUNNO

Pluriclasse 1°- 2°, primaria Montefortino, Omnicomprensivo Amandola 

 

Nei boschi di castagni il gran ballo d’Autunno è arrivato!

Per le foglie c’è un gran da fare:

chi si incipria il naso d’oro,

chi mette il rossetto sulle labbra,

chi il vestito di bronzo colorato.

Ogni foglia attende ansiosa il suo giro di valzer

con il Vento, principe affascinante!

Come dame esse volteggiano tra le sue braccia,

leggere ed eleganti,

al dolce suono dei violini d’Autunno.

Poi,

vicine,

come sorelle,

accolte dall’umida terra,

in un tappeto meraviglioso,

insieme a funghi e castagne trovano riposo.

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Una poesia che in pochi versi riesce a toccare le corde emozionali del lettore, che si riscopre bambino nell'osservare con stupore ciò che lo circonda, restituendolo attraverso l'immaginazione. E così lo spettacolo dell'autunno prende forma davanti ai nostri occhi, le foglie colorate assumono le sembianze di fanciulle che, vestito il loro abito migliore, sono in fremente attesa del loro turno di valzer col Vento. La forza del componimento risiede nella sua purezza, nella dolcezza delle immagini, nell'equilibrio tra la semplicità e l'eleganza.

 

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3° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE

 

PACE IN AUTUNNO

Classe 5° B, ISC Interprovinciale dei Sibillini di Comunanza

 

Coltre di nubi imbronciate

Tristi e piovose giornate.

 

Foglie di piante cadute

 

Autunno di vite perdute.

 

 

 

Silenzio buio per le strade

 

Sparuto raggio cade

sulla Terra feconda di PACE.

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento che con una struttura asciutta, fredda come la stagione in un paese in guerra, ci ha riportato alla drammatica attualità. Con poche semplici immagini, ben costruite, questa poesia riesce a trasportarci dove non vorremmo essere, per ricordarci che la Pace, che credevamo un diritto acquisito, è invece un piccolo miracolo da proteggere.

 

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MENZIONE D'ONORE SEZIONE B - SCUOLE

 

PELLE D'ACERO

Classe 5° C, primaria Montefortino, Omnicomprensivo Amandola

 

E scivolano sulla pelle d’acero

Le ultime fatiche e gli ultimi sorrisi.

Le scarne e sapienti mani

volteggiano tra pentole e coperchi,

come quelle di un direttore d’orchestra.

Il profumo pervade la cucina

che non lo riesce a trattenere,

e richiama i pensieri della gente per la via.

Ci sarai anche quando le foglie cadranno

e tutto si farà bianco,

Nonna.

 

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Poesia mirabilmente costruita, dall’apertura (quasi liquida) del primo verso fino all’ultima parola, essenziale o no che sia: una carezza. Poesia vera, matura, originale anche e soprattutto nell’elaborazione interiore e personale - ma non per questo meno ampia - del tema suggerito. Poesia di cui si sentono i profumi.