I edizione Concorso di poesia “La foglia d’oro” 2022
La giuria che ha condotto i lavori è composta da:
Giorgio Grifonelli, Sindaco di Montefalcone Appennino
Elisa Milani, Presidente della Proloco di Montefalcone Appennino
Valerio Tomassetti, figlio di Giuseppe, ideatore del concorso
Gianluca Frenguelli, Professore di Linguistica, Università degli Studi di Macerata
Emiliano Cribari, fotografo e poeta
Comitato organizzatore
Alessandra Tomassetti
Lorenzo Tomassetti
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1° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI
BOSCO
Silvano Sbarbati
Ho messo un piede in fallo
mi è mancata l’aria
tra l’erba umida d’autunno
il corpo abbandonato
nulla che mi sostenesse
nell’ improvvisa discesa
colpito l’ orgoglio per inavvertita
obiezione della (mia) coscienza.
Appoggiati i sensi perduti
sulla terra oltre l’inverno bianco
e la gialla primavera ho chiesto aiuto
sussurrando un antico vagito.
Silvano Sbarbati è nato a Roma nel 1950, ma è sempre vissuto nelle Marche. È stato giornalista, direttore di biblioteca comunale e di teatri pubblici. Si è occupato di teatro in educazione e coltiva da molti anni un vivo interesse per la scrittura e la pedagogia e la poesia. Nel febbraio di quest'anno ha pubblicato con "Arcipelago Itaca" la sua prima raccolta di versi, "Dizionario Minimo".
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Autunno fuori e dentro. È con sapiente consapevolezza, e con un uso attento e misurato delle parole, che il poeta suggerisce, errando, una visione: l’io che è anche anima del bosco, il presente che è già stato e il presente che incombe; infine, inafferrabile, il futuro. Poesia intima e universale, che ha radici nuove piantate saldamente nella tradizione.
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2° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI
SENZA OMBRA
Diego Mongardini
Cammino
senza ombra.
Trascino le gambe,
pesanti come giudizi,
trasudando bava
ad ogni passo.
È ottobre.
Gli arbusti nati sulle braccia
perdono le foglie,
senza rancore.
Non mi ricordo più
chi sono,
quale dio mi ha punito.
Cammino
senza ombra
per le colline d’ocra,
gustandomi
tutta quanta la bellezza del mondo
come una dolce maledizione.
Nato a Civitanova Marche il 03/02/1986, Diego Mongardini vive a Porto San Giorgio. Dopo gli studi classici si laurea in Filosofia presso 'La Sapienza' e si diploma in una scuola di teatro romana. Ha frequentato la SUCF (Scuola Umbra di Counseling Filosofico), aprendo nelle Marche il suo studio di Consulenza Filosofica. Scrive poesie da quando aveva 7 anni, vincendo negli anni vari premi. È anche autore di testi teatrali, racconti e romanzi.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento di spiccata originalità e di forte impatto emotivo, nel quale il bosco d’autunno costituisce il palcoscenico in cui si muove, anzi, potremmo dire si trascina, l’io poetante. Una visione fortemente drammatica, nella quale potenza e arditezza delle immagini e accostamenti di parole a volte inconsueti, a volte addirittura stridenti, colpiscono il lettore sorprendendolo.
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3° CLASSIFICATO SEZIONE A - SINGOLI
ESSENZA D'AUTUNNO
Andrea Giordani
Odore di uva inonda vigne
ad ubriacar aria
e tonfi di castagne
a tappezzare il sottosuolo.
Da secchi platani cadono foglie gialle
abbandonate a morte
da un inclemente sole che si defila
avvolto in uno scialle.
Il fusto è nudo
i rami spogli graffiano il cielo.
Cadenzo i passi sulle foglie
strappate al vento,
volteggiano come acrobati
compongono effetti cromatici
quadri ansiogeni
di depressi pittori.
S' ode un calpestio scricchiolante
di vita perduta.
I pensieri sono cerchi concentrici
che si allargano a dismisura
sulle fronde.
L'autunno col suo foliage
la sua mestizia
il lieto gioire
e il pianto
s'appropria del suo reame.
Andrea Giordani nasce ad Ancona il 28/02/1969. Laureato in Lingue e letterature straniere presso l'Università degli Studi di Bologna, appassionato di lettura e viaggi, coltiva da sempre l'interesse per la poesia. Esercita la professione di guida turistica nella Regione Marche. Ha partecipato a molti Premi e Concorsi Nazionali e internazionali di poesia, risultando finalista numerose volte. Le sue poesie sono pubblicate su diverse antologie, tra cui quelle curate dalla Casa Editrice Aletti. È uscita nel 2021 la raccolta di poesie "Schegge", edita da Ventura.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento poetico che ben si incornicia all’interno del contesto autunnale, apprezzata la competenza linguistica del testo. Il contenuto e l’elaborazione non risultano banali, sono presenti termini ricercati ben bilanciati con termini chiave dell’autunno che oltre a rendere piacevole la lettura, fa immergere il lettore in un percorso stimolante e sensoriale. Infine non manca una buona dose di musicalità.
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1° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE
NEL CUORE D'ORO DI UNA FOGLIA...FRALE
Classe 4°, primaria Ponte Ete, IC Da Vinci-Ungaretti, Fermo
Frrr...frrr...fruscìo, il fremito
di una frale foglia di TIGLIO
che sinuosa ondeggia nel vento
Ssss...schhh...scrrr... lo scricchiolìo
delle foglie avvizzite
incuriosisce, affascina, stupisce
Oh! Ora gli occhi
scorgono la loro pura bellezza
nello sfarfallìo di un misterioso destino.
Infinite le loro movenze:
piroette,
pirilli,
volteggi,
una danza regale,
poi un umile inchino
sul matido suolo.
La frale foglia di TIGLIO...
ora è esausta,
ma ancora respira,
e ancora sospira,
e sogna
e spera.
Qual è la sua storia?
Qual è la sorte?
Qual è la sua VITA!?
Il tiglio immortale sussurra:
torna qui, nel mio limpido cuore,
MIA
piccola, frale
foglio D’ORO.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Poesia dalla scrittura vivace e movimentata, nella quale onomatopee e fonosimboli fanno da contrappunto a calembours e giochi di allitterazioni, il tutto condito con un lessico ben misurato e tutt’altro che banale. La particolare disposizione dei versi sfrutta le possibilità offerte dalla pagina scritta e dai caratteri tipografici. Ne vien fuori una danza, musicale e visiva, che trascina il lettore come una foglia al vento fino al dolcissimo finale.
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2° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE
IL GRAN BALLO D'AUTUNNO
Pluriclasse 1°- 2°, primaria Montefortino, Omnicomprensivo Amandola
Nei boschi di castagni il gran ballo d’Autunno è arrivato!
Per le foglie c’è un gran da fare:
chi si incipria il naso d’oro,
chi mette il rossetto sulle labbra,
chi il vestito di bronzo colorato.
Ogni foglia attende ansiosa il suo giro di valzer
con il Vento, principe affascinante!
Come dame esse volteggiano tra le sue braccia,
leggere ed eleganti,
al dolce suono dei violini d’Autunno.
Poi,
vicine,
come sorelle,
accolte dall’umida terra,
in un tappeto meraviglioso,
insieme a funghi e castagne trovano riposo.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Una poesia che in pochi versi riesce a toccare le corde emozionali del lettore, che si riscopre bambino nell'osservare con stupore ciò che lo circonda, restituendolo attraverso l'immaginazione. E così lo spettacolo dell'autunno prende forma davanti ai nostri occhi, le foglie colorate assumono le sembianze di fanciulle che, vestito il loro abito migliore, sono in fremente attesa del loro turno di valzer col Vento. La forza del componimento risiede nella sua purezza, nella dolcezza delle immagini, nell'equilibrio tra la semplicità e l'eleganza.
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3° CLASSIFICATO SEZIONE B - SCUOLE
PACE IN AUTUNNO
Classe 5° B, ISC Interprovinciale dei Sibillini di Comunanza
Coltre di nubi imbronciate
Tristi e piovose giornate.
Foglie di piante cadute
Autunno di vite perdute.
Silenzio buio per le strade
Sparuto raggio cade
sulla Terra feconda di PACE.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Componimento che con una struttura asciutta, fredda come la stagione in un paese in guerra, ci ha riportato alla drammatica attualità. Con poche semplici immagini, ben costruite, questa poesia riesce a trasportarci dove non vorremmo essere, per ricordarci che la Pace, che credevamo un diritto acquisito, è invece un piccolo miracolo da proteggere.
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MENZIONE D'ONORE SEZIONE B - SCUOLE
PELLE D'ACERO
Classe 5° C, primaria Montefortino, Omnicomprensivo Amandola
E scivolano sulla pelle d’acero
Le ultime fatiche e gli ultimi sorrisi.
Le scarne e sapienti mani
volteggiano tra pentole e coperchi,
come quelle di un direttore d’orchestra.
Il profumo pervade la cucina
che non lo riesce a trattenere,
e richiama i pensieri della gente per la via.
Ci sarai anche quando le foglie cadranno
e tutto si farà bianco,
Nonna.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Poesia mirabilmente costruita, dall’apertura (quasi liquida) del primo verso fino all’ultima parola, essenziale o no che sia: una carezza. Poesia vera, matura, originale anche e soprattutto nell’elaborazione interiore e personale - ma non per questo meno ampia - del tema suggerito. Poesia di cui si sentono i profumi.